venerdì 17 maggio 2013

Una curva



Negli occhi v’è una curva 

mia persistente
della quale non vedo la fine.

Una pal­lida attesa co­stitutiva, quasi fosse un profumare l'aria di qualcosa di non visibile;
una mimosa
bisognosa
di de­licatezze, com­prensione,
anche così... cristiana...
Ora Lei mi at­trae.

La curva nell’offrirsi all’occhio
non ha fine
essa non finisce a causa di sé... e mi chiede della forma. 

Ac­cen­dersi
come in una sera improvvisa della mente
di bi­sticci 
tra Eros e Forma...

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