mercoledì 10 dicembre 2014

Il muro del cimitero



Una notte, mi ritrovai su un'automobile, la mia presumo, che guidavo apparentemente e cioè sentivo di non poter controllare.
D'un tratto nella foschia intravvidi un muretto, o forse un muro, che mi si faceva incontro rapidamente.
Impaurito cercavo di frenare onde evitare l'impatto, sentendo che l'urto sarebbe stato sicuramente mortale.

Il muro era lì di fronte a me che si avvicinava sempre di più e io cercavo di frenare con tutte le mie forze ma il pedale del freno non rispondeva... D'un tratto mi accorsi poi che quello era il muro di cinta di un cimitero, che sentii come quello lontano dalla mia città nel quale erano sepolti i miei genitori...
A quel punto l'effetto fu sorprendente: d'un tratto fu come se l'impatto non dovesse mai avvenire e io smisi di avere paura, finché l'automobile non si fermò, da sola, ma a una buona distanza dal muro, e io che non avevo fatto nulla per fermarla...