(1)
come
si dice
se lui
quel
mattino
si
metteva nel canto
in
mezzo al nero orribile del cielo,
e al
colosso della grande pioggia
che
spaventa gli uomini.
(2)
Il
presagio
in
quel sorridere il mattino di una pasqua
annegata
nel
lattigginoso
e
nei peschi astratti sotto le finestre
non
so quale fosse;
non
so per quale nascosta non ragione
Egli
li avrebbe uccisi tutti,
i
suoi figli.
(3)
Ora,
che cosa significa se io dico
«non
ha fine, questa primavera»?
O che
cosa significa se io dico:
«io
t'amo»?
Dove
queste cose - io mi dico -,
come
ogni cosa,
significheranno?