sabato 22 giugno 2013

Prime Stanze





(1)

Ma non è dolce così il canto degli uccelli
come si dice
se lui
quel mattino
si metteva nel canto
in mezzo al nero orribile del cielo,
e al colosso della grande pioggia
che spaventa gli uomini.




(2)

Il presagio
in quel sorridere il mattino di una pasqua
annegata
nel lattigginoso
e nei peschi astratti sotto le finestre
non so quale fosse;
non so per quale nascosta non ragione
Egli li avrebbe uccisi tutti,
i suoi figli.



(3)

Ora, che cosa significa se io dico
«non ha fine, questa primavera»?
O che cosa significa se io dico:
«io t'amo»?
Dove queste cose - io mi dico -,
come ogni cosa,
significheranno?