venerdì 17 maggio 2013

Clinamen



Inclinano gli uomini ai regni d'ombre, le annusano [1].

Poi si rovesceranno, per­ché l’idea sia come di­scesa; e il vento riapparso sempre cadrà... 

Nasceranno: è l’apertura; ma qualcosa deve chiudere, qualcosa sempre va detratto... 
Gli oc­chi reclamano quella discesa per­ vedere; il bene con le sue labbra dice: aderire alla terra
i cuccioli li vedo tremo­lare, come mammelle...

Clinamen generativo, materialismo antico, vecchia ra­dice d’essere, che non nasconde il suo lusso (abito sopra una po­vertà predefinita...); 
esso anche è la via, l’uni­cità (stessa medesima figura di para­bola)  che conduce il tramonto per mano...



[1] Espressione di Eraclito, Dell’origine (frg. n. 110). 

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