Caro papà,
ti ricordi dei pioppi
dell'appennino tosco-emiliano?
Ricordi di quel sole che era un
tempo? E ci determinava, sorridendoci ?
Laddove noi uniti correvamo, come
raccolti ?
E tra i pioppi quel fiumicello con il
rumore della sua corsa e
l’entusiasmo
atletico alfabetizzante
del Bello?: il Nostro ?
Il sole solo
nel cielo d’inverno,
l’inverno Bello
racchiuso nel nostro manto,
in terrestre non senso?
ahimè ! la pelle di quei pioppi
...
Papà-libertà,
tu riempivi il vuoto… e io lo sentivo
Libertà-fosso, fosse, foglie
dopo tanto nella mia mente ora leggera
ora pietosa del sé,
che indossa.
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