sabato 16 marzo 2013

Empèdocle (sciorinatura notturna)


 



I

Delle cose naturali
qualcuno pensò
che dalla Terra
prima che la notte e il giorno si separassero
fossero nati gli alberi
che avrebbero avuto maschile e femminile
unificati in sé.

Che l’autunno delle foglie cadenti
venisse sempre dal caldo d’estate
che soffoca le linfe

e che ciò non fosse per l’alloro
l’ulivo,
la palma…

: qualcuno il sesso
della vecchia moglie
lo avrebbe riamato.



II

Amore disgregato
poté generare
animali e piante.

Dal tutto per congiunzione
nacquero cose
prive di sesso.

Nulla di bello
niente neanche
di musicale e bello.

Privi di silenzio
furono gli abeti
grande ne fu per gli uccelli
e gli insetti la sorpresa.

Sfiorò subito
l’uccisione.



III

L’uomo cadde sulla testa
assai presto
nella notte storica.

Disse infatti il Mare
Empedocle
il sudore della
Terra.



IV

Ha grosse gambe la tua
Luna?

L’occhio è gentile?
forse sapiente.

Poco sociale è l’occhio
che vede rarefatte le cose.


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